social link
facebook
twitter

Escursione del C.A.I. a Scigliano

Domenica  8 maggio 2005 nuova escursione del CAI sezione di Cosenza nel territorio di Scigliano.Con l’occasione sono state censiti e numerati alcuni sentieri per “l’Albo dei Sentieri d’Europa”. All’ interno dettagli e foto…. Di buon mattino gli escursionisti del CAI sezione di Cosenza, si sono dati appuntamento a Lupia ( fraz. di Scigliano) in piazza S. Antonio per fare una escursione attraverso alcuni sentieri nel Savuto, precisamente nella zona di S. Angelo, dove è collocato l’ antico ponte romano, monumento nazionale.
Il CAI, meglio conosciuto come Club Alpino Italiano, ha lo scopo di raccogliere tutti gli appassionati della montagna. Nel CAI c’è chi cammina per comodi sentieri, chi arrampica su pareti vertiginose, chi si muove con gli sci ai piedi. C’è chi scende nel buio delle grotte. C’è chi studia la natura, il territorio, l’ambiente e cerca soluzioni per una migliore protezione e tutela. L’obiettivo del Club Alpino Italiano è di offrire a ogni passione una risposta, a ogni interesse un aiuto concreto. Sono risposte concrete i tanti rifugi, il grande numero di guide e istruttori, gli innumerevoli corsi, convegni, dibattiti. E soprattutto scuole, pensate come centri di formazione e testimonianza di valori. Un aiuto prezioso sono il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, il Servizio Valanghe, libri e pubblicazioni per una più approfondita conoscenza, le tante Commissioni che si occupano di medicina di montagna o dello studio del territorio o della verifica dei materiali - come corde, moschettoni impiegati nell’arrampicare. Da non dimenticare infine l’attivitàla difesa dell’ ambiente.
Nell’ occasione alcuni sentieri sono stati numerati per essere inseriti nel prestigioso Albo dei Sentieri d’ Europa.
Intorno alle ore 12,30 arrivati nei pressi del Ponte Romano, gli escursionisti hanno bivaccato negli spazi predisposti. Per l’occasione l’ Ass. Gymnasyum ha organizzato il tradizionale cotto di capra cotto con nell’acqua di fonte del luogo, famosa prelibatezza tipica della festa di S. Angelo, che si è aggiunto a quanto da loro portato. Gli escursionisti hanno molto apprezzato la cucina tipica non risparmiando lodi al suo sapore unico accompagnato da un azzeccato Savuto DOC. Dopo essersi rifocillati e riposati , i nostri escursionisti hanno ripreso ilcammino ritornando al punto di partenza attraversando sentieri diversi da quelli utilizzati la mattina. Sotto seguono alcune foto dell’ evento che saranno sicuramente da stimolo a quanti altri vogliano imitarli approfittando della stagione primaverile.

Condividi