Sillanum perde in casa: ancora tanto da lavorare!!

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Creato Lunedì, 08 Novembre 2010 00:43

Pubblicato Lunedì, 08 Novembre 2010 00:43

Scritto da FrancescoDa

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Terza di campionato ed il Sillanum non decolla. Una sconfitta in casa nel derby del Savuto con l’Altilia non era certo il risultato auspicato alla vigilia della partita.
La partita inizia alle 14:30, temperatura gradevole cielo nuvoloso, una ottantina di tifosi al campo sportivo A. Chiodo di Scigliano. Caloroso saluto della squadra dei pulcini che entra in campo con gli adulti poi iniziano i giochi.
Il Sillanum parte in quarta, attacca su più fronti l’Altilia atterrita, una sonora traversa e due pali di pocosfiorati nei primi dieci minuti di gioco. Il Sillanum è padrone del campo, gioca sempre nella metacampo avversaria per altri 5 minuti ancora, poi si cambia registro. Succede qualcosa oserei dire di psicologico, il Sillanum si chiude, nella propria metacampo, come se dovesse difendere un risultato che non c’è. La squadra non reagisce al tappo avversario, non si apre, abbandonando gli attaccanti che si vedono costretti a cercar palla a centrocampo, ad inseguire il pallone. Nessuna indicazione dalla panchina ad aprirsi, il mister gioca e non può avere una visione globale della partita. Al quarantesimo arriva la doccia fredda del goal avversario, un errore difensivo, il portiere non esce, e la palla al terzo rimpallo a terra finisce in rete. Per il Sillanum ancora 5 minuti di sofferenza poi tutti a riposo. Secondo tempo il nervosismo la fa da padrone, nervosismo costato l’ammonizione del Capitano Casaletto nel primo tempo. Il Sillanum appare ancora contratto, costringe i due attaccanti a ricercare la palla a centrocampo, impedendo di procurarsi occasioni in area avversaria. Il tempo passa, si effettuano solo due sostituzioni, (se ne potrebbero effettuare 5 di inserimenti freschi ndr), Filice si mangia un goal solo davanti al portiere, mentre si rischia nella nostra area dove il nostro portiere interviene e para. Il Sillanum negli ultimi dieci minuti aggredisce di più, gioca sulla tre quarti, ma è adesso un gioco individuale, forse disperato e non produce i risultati voluti, ottenere almeno un pareggio.

Il Sillanum l’unica squadra che produce schemi di gioco, tra quelle finora osservate, non riesce ad ottimizzare il risultato.
Da una attenta analisi del gioco credo di poter affermare:

1) Manca il collegamento tra centrocampo e attacco. I nostri attaccanti lasciati isolati soffrono e non riescono a sfruttare o creare occasioni, manca quel giocatore di collegamento tra reparti ruolo dello scorso anno di Ambrosi che con i suoi assist calibrati bilanciava la squadra in attacco;

2) L’ottimo gioco a schemi espresso dal centrocampo parte troppo dal basso e si ferma alla linea di centrocampo. La trequarti avversaria anche oggi, dopo i primi venti minuti è stata costantemente scoperta permettendo ai difensori avversari di giocare sempre avanzati. Gli attaccanti, isolati, costretti a correre dietro il pallone nella tre quarti avversaria, se non addirittura a centrocampo, hanno perduto occasioni e resi inutili i lanci in area.

Non tutto è perduto, in terza categoria basta vincere 3 o 4 partite consecutive e si è subito ai vertici della classifica…. quindi forza Sillanum!!!

PS
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